Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la sofferenza mentale rappresenta un’emergenza sanitaria preoccupante, con cifre impressionanti ed in costante aumento (WHO, 2001 e 2011). L’Attacco di Panico, nello specifico, è un fenomeno molto frequente nella popolazione generale. Indagini svolte sull’incidenza degli Attacchi di Panico tra gli studenti di alcuni college americani hanno evidenziato percentuali allarmanti, variabili tra il 6% ed il 51% ed un’indagine condotta tra gli studenti italiani ha riscontrato una percentuale del 32% (Franceschina, Sanavio, Sica, 2004; Sanavio, Cornoldi, 2001). Anche se la maggior parte delle volte gli attacchi restano infatti episodi isolati, comportano comunque significative alterazioni nella qualità globale della vita e, se trascurati o si ripetono con una certa frequenza, possono evolvere in un disturbo clinicamente significativo: il Disturbo di Panico. È facile pensare come, nell’eventualità che tale esperienza venga vissuta all’interno del contesto familiare, amicale o lavorativo, possa rivelarsi un’esperienza disarmante e sconvolgente.
Purtroppo, inoltre, accade spesso che nell’istintivo ma comprensibile tentativo di fornire comunque il proprio aiuto, si agisca in maniera errata e avventata, provocando in alcuni casi effetti controproducenti e, addirittura, un paradossale peggioramento della situazione.
L’attacco di panico, infatti, se trascurato o gestito in maniera inappropri-ata, potrebbe evolvere in un disturbo d’ansia vero e proprio e influenza-re in maniera decisamente negativa la qualità della vita della persona sofferente a causa di enormi ripercussioni sia nell’area intrapersonale che all’interno della sfera relazionale, sociale e lavorativa. Sapere come agire, come comportarsi e quali errori evitare al fine di prestare soccor-so a chi sta subendo un attacco di panico risulta, pertanto, di cruciale importanza.
Da tali riflessioni, grazie soprattutto all’esperienza clinica e ai dati della letteratura scientifica, nasce il BPS (Basic Psychological Support®), un protocollo di intervento per soccorritori occasionali (sanitari e non), costituito da semplici comportamenti derivanti da conoscenze psicologiche e finalizzati alla gestione precoce dell’Attacco di Panico e degli stati d’ansia acuta, nell’attesa degli interventi di soccorso preposti e specialistici.
Il protocollo BPS, pubblicato da Giunti Psychometrics a Giugno 2017 e presentato alla comunità scientifica per la prima volta ad Agosto 2017 alla “Conferenza Mondiale di Psichiatria”, è un protocollo innovativo che rappresenta una vera e propria novità nel panorama scientifico internazionale.
Per i partecipanti non interessati ai Crediti ECM la quota d'iscrizione è di 80.00 € (iva inclusa), l'importo può essere saldato esclusivamente tramite bonifico bancario, gli estremi sono riportati sulla locandina.