Negli ultimi anni le organizzazioni e gli operatori sanitari hanno cominciato a conoscere ed affrontare termini e tematiche tipo
“governo clinico”, “qualità”, “accreditamento”, “evidenze scientifiche” (la famosa “medicina basata sulle evidenze”), “linee guida”, “protocolli”, “indicatori”, “percorsi diagnosticoterapeuti” ed altro. Tutto questo al fine di rendere sempre più scientifico, o come si è oggi soliti dire, “appropriato” il proprio intervento sanitario. Tutto questo ci fa intuire come nei processi sanitari nulla può più essere lasciato al caso o realizzato secondo opinioni personali non suffragate da evidenze scientifiche o senza un adeguato aggiornamento di tipo
professionale.
Non solo, ma quanto “prodotto in ambito sanitario” deve essere “misurato”, per poter essere valutato, in maniera statica ed in
maniera dinamica, individuando in tal modo un miglioramento, o meno, delle prestazioni effettuate, definendo degli obiettivi
che possano essere quantificabili, giudicabili e riproducibili nel tempo.
In tale ambito si inserisce la Valutazione Multidimensionale del Paziente. Questo approccio diagnostico globale, attraverso l’utilizzo di scale e strumenti validati, consente di individuare un piano di intervento sociosanitario coordinato e mirato al singolo individuo. Gli scopi e le caratteristiche della VMD sono di arrivare ad una conoscenza dell'anziano sotto diversi punti di vista, nel determinare le sue necessità, nel consolidare un metodo di lavoro, nel misurare i risultati di un intervento, nell’offrire un linguaggio comune tra professionisti diversi,
nell’individuare gruppi a rischio e nel tradurre i bisogni assistenziali in organizzazione. Il ruolo della V.M.D. è stato recentemente sottolineato e valorizzato dalle recenti Linee Guida redatte a tal proposito dall’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con
numerose Società Scientifiche Geriatriche e Mediche, oltre che con quelle di riferimento per le principali Professioni Sanitarie
(Infermieri, Logopedisti, Fisioterapisti etc.)
WEBINAR (modalità SINCRONA)
Tutti i discenti riceveranno via e-mail l'invito a partecipare all'evento con il link diretto che permetterà l'accesso alla piattaforma di Zoom.