Capiterà a tutti, come Medico od Operatore Sanitario, ma anche come Paziente e/o Familiare, di avere a che fare con degli Esami Medici (di laboratorio e/o strumentali). In particolare con degli esami di laboratorio, con i quali abbiamo un rapporto particolare: con pochi esami riteniamo di poter avere un’idea precisa della nostra Salute, mentre con un maggior numero di esami aumentiamo il rischio di doverne trovare qualcuno “fuori norma”, cosa non solo frequente bensì comune ma che può farci preoccupare per qualche asterisco in più sui referti. Nessuno ha un’idea precisa di quanti siano, soprattutto se pensiamo come per una buona parte esistano più di una metodica di laboratorio e differenti range di normalità.
Ma quali sono gli esami più richiesti? A questa domanda risponde la segnalazione di oggi, riconducibile ad una analisi di tale fenomeno sui 5 Continenti, pubblicata sulla Rivista American Journal of Clinical Pathology. Tale Studio, realizzato dall’Università canadese di Waterloo, ha definito una Lista degli esami più richiesti, individuando curiose analogie tra Paesi differenti culturalmente, economicamente, nei livelli di salute e benessere dei propri abitanti, oltre che dotati di differenti organizzazioni sanitarie.
Nonostante l’osservazioni di come i Paesi più industrializzati siano maggiormente affetti da Patologie Degenerative (neoplasie, malattie vascolari e demenze) mentre quelli più poveri siano ancora in guerra con alcune malattie infettive, emocromo e glicemia risultano essere gli esami più richiesti in tutto il Mondo, seguiti da quelli delle funzionalità renale ed epatica (urea, creatinina, enzimi epatici ecc.) e quello delle urine. Certo, a seconda dallo Stato coinvolto, possiamo osservare alcune differenze, come la ricerca del parassita malarico (Nairobi) o dell’emoglobina glicata (Denver). Tra gli esami microbiologici è l’urinocoltura il più frequente, mentre le biopsie chirurgiche lo sono tra gli esami istopatologici.
Tale ricerca canadese è stata, da molti Esperti, paragonata alla recente pubblicazione da parte dell’OMS della Lista degli Esami Essenziali, che riporta un elenco molto simile a quello dello studio citato. Tale Lista individua 113 test indispensabili per la diagnosi delle malattie più comuni e di quelle ritenute ‘prioritarie’, come hiv, tubercolosi, malaria, epatite B e C, papilloma virus umano e sifilide. Si tratta di 58 esami per il monitoraggio e la gestione delle malattie più comuni, e 55 per le patologie prioritarie. Da tale Lista estraiamo gli esami ritenuti essenziali per le cure primarie: Emoglobina, Globuli bianchi, Emocromo completo, Albumina, bilirubina, glucosio, emoglobina glicata, lattati, Gruppo sanguigno, hCG (test di gravidanza), Urinocoltura e stick urinario per rilevare infezioni delle vie urinarie, HBsAg, HBeAg, anti-HCV, anti-HIV, Test per la malaria (antigeni per Plasmodium spp), Test per la TBC ed Anticorpi anti Treponema pallidum.
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Post n° 298 (13° del 2019) Inserito il 06 Giugno 2019 – Testo di giuliani gian carlo – Foto by pixabay.com
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