Le Infezioni Correlate all’Assistenza rappresentano per il nostro Paese una vera emergenza clinica, stante la loro frequenza e gravità, recentemente peggiorate dalla comparsa del fenomeno dell’Antibiotico-Resistenza. Tale problematica colpisce soprattutto i Pazienti maggiormente compromessi, con patologie degenerative e non guaribili e con elevati tassi di comorbilità e carenza delle difese immunitarie. Tutto questo lo sappiamo, e lo scriviamo, da anni, anche su questo Blog. Cominciamo oggi a segnalare alcune ricerche scientifiche che presenteremo il 22 Marzo al Corso (Base) sulle Infezioni Ospedaliere che terremo presso Villa Iris.
E’, infatti, stato pubblicato su uno dei numeri di Febbraio 2017 della Rivista Inglese Social Science and Medicine, uno studio epidemiologico sulle correlazioni tra modalità di gestione delle pulizie ospedaliere (se in outsourcing o meno) ed il tasso di nuove Infezioni Ospedaliere: in particolare sono stati valutati i dati relativi alle Infezioni da MRSA (Stafilococcoìus Aureus Meticillino-Resistente). L’obiettivo della ricerca era quello di valutare se gli outsourcing relativi alle pulizie decisi da vari Trusts di Strutture Ospedaliere Britanniche fossero successivamente associate a riduzione non solo dei costi (sanitari e generali) ma anche dei tassi di infezioni da MRSA. La percezione, negativa, da parte dell’Opinione Pubblica e degli Operatori relativa all’efficacia dell’outsourcing ha spinto, negli anni, le amministrazioni statali di Galles, Scozia ed Irlanda del Nord ad abbandonare tale strategia organizzativa.
I parametri utilizzati sono risultati essere: I tassi d’incidenza delle Infezioni da MRSA, le Valutazioni della Pulizia percepita dei luoghi delle cure da parte di Pazienti dimessi ed i dati relativi al giudizio del Personale operante relativi alla disponibilità del lavaggio delle mani. A questi si sono aggiunti i dati relativi ai costi economici delle pulizie, al numero dei dipendenti ed alle caratteristiche dei Pazienti. Il numero dei Trusts coinvolti è risultato particolarmente elevato, comprendendo la pressochè totalità delle tipologie di Reparti per Acuti.
I Risultati ottenuti hanno evidenziato: Relativamente alle Infezioni da MRSA, i suoi tassi sono risultati superiori nelle strutture che effettuavano l’outsourcing rispetto a quelli delle strutture che gestivano tutto internamente (in particolare 2,28 per 100.000 giornate di degenza vs 1,46). Tali tassi si confermavano anche correggendoli sulla base degli altri dati ed indicatori raccolti rimanendo superiori di oltre il 15%. La percezione del pulito era significativamente più negativa nei casi di outsourcing. Anche nel caso della percezione della disponibilità del lavaggio delle mani e del materiale per esso occorrente, la scelta dell’outsourcing dava risultati peggiori. Valutando, invece, i costi sostenuti, l’aver dato in gestione esterne le pulizie ospedaliere permetteva un (limitato) risparmio economico, considerando come nel caso di outsourcing il Personale utilizzato corrispondesse a 0,126 unità per posto-letto, contro lo 0,133 nel caso di utilizzo di personale interno, con un risparmio ipotetico di poco più del 5%.
Nonostante alcune osservazioni sulle metodiche utilizzate (le infezioni da MRSA non sono in realtà le infezioni ospedaliere più frequenti ecc.) tale robusta ricerca confermerebbe come la scelta dell’outsourcing per le pulizie sia associata ad una maggiore incidenza di infezioni ospedaliere da MRSA, da una minore disponibilità di materiale per il lavaggio delle mani e da una peggiore soddisfazione del Cliente nei confronti delle pulizie. Il tutto associato ad un contenuto risparmio economico, da confrontare successivamente con il significativo incremento dei costi riconducibili alle conseguenze provocate dalle Infezioni Ospedaliere: terapie (specie quelle antibiotiche), incremento della durata della degenza ecc.
Tali dati ovviamente risultano correlati ad un tipo di organizzazione del tipo “tutto o nulla” molto utilizzato in Italia dalle Aziende Sanitarie Pubbliche e meno nelle altre, ove generalmente vige una integrazione temporale nelle 24 ore tra i 2 approcci organizzativi.
Key Words: Infezioni Ospedaliere
Inserito il 25 Febbraio 2017 – Testo by giuliani gian carlo – Foto by TGCOM24