Lo scompenso cardiaco, o scompenso cardiaco congestizio, è una condizione o un gruppo di sintomi correlati all’incapacità del cuore di pompare quantità di sangue sufficienti per far fronte alle necessità dell’organismo. Si tratta di una Patologia molto frequente e si calcola che circa l’1-2% della popolazione adulta nel mondo occidentale soffra di insufficienza cardiaca che necessita di controlli e terapia. A 55 anni si ricorda come il rischio di sviluppare scompenso cardiaco sia ben del 33% per gli uomini e del 28% per le donne. Nel corso di un anno il 17% dei pazienti con scompenso cardiaco ricoverati e il 7% dei pazienti ambulatoriali muore a causa di morte improvvisa o di peggioramento della insufficienza cardiaca. L’insufficienza cardiaca accompagna, generalmente, la fase terminale delle principali malattie.

Data l’elevata frequenza e severità dei quadri clinici che caratterizzano l’insufficienza cardiaca congestizia e lo scompenso cardiaco, si può ben comprendere come molti siano i Documenti e le Linee Guida presenti in Letteratura che accompagnano ed indirizzano l’intervento medico. Molte sono, inoltre, le Società Scientifiche che si dedicano alla Formazione ed all’Aggiornamento dei Medici (specialisti o meno) in ambito cardiologico.

La segnalazione di oggi è relativa alla recente pubblicazione, da parte della Fondazione GIMBE della traduzione in italiano delle conosciute Linee Guida edite dal National Institute for Health and Care Excellence (NICE) proprio sulla Diagnosi e Terapia dello scompenso cardiaco cronico (aggiornamento del 2018). Si tratta di un documento che, partendo dalla definizione e dalla diagnosi di malattia giunge a definire l’approccio clinico che un Team di Cure Primarie deve seguire (piano assistenziale, terapia farmacologica, controlli ecc.), senza dimenticare l’approccio relazionale e comunicativo con il Paziente. Si tratta, quindi, di una Linea Guida rivolta prevalentemente al Medico di Medicina Generale, che ben si affianca alla (non recente) Linea Guida ESC (European Society of Cardiology) dedicata, invece, allo Scompenso Cardiaco Acuto (e Cronico) e di carattere più correlabile all’urgenza ed al mondo ospedaliero e della degenza in generale.

Da Evidence (rivista GIMBE) leggiamo l’introduzione alla traduzione citata:

“La prevalenza dello scompenso cardiaco cronico (SCC) è in continuo aumento per l’invecchiamento della popolazione e l’aumento della sopravvivenza nei pazienti con patologie croniche causa di SCC. Lo SCC comprende una forma a frazione di eiezione ridotta (<40%) ed una a frazione di eiezione preservata (>50%). Le linee guida (LG) sullo SCC del National Institute for Health and Care Excellence (NICE) sono state aggiornate nel 2010. D’allora sono emerse ulteriori evidenze su terapie nuove e già disponibili, come ad esempio sugli antagonisti dei recettori dei mineralcorticoidi – mineralocorticoid receptor antagonists (MRA). Sono stati inoltre pubblicati nuovi studi su diagnosi e approcci terapeutici dello SCC, compresi il monitoraggio, la riabilitazione e la composizione del team multidiscipilinare (TMD). Questo articolo sintetizza l’ultimo aggiornamento delle LG NICE sullo SCC nell’adulto. Include le raccomandazioni aggiornate più rilevanti per i medici di medicina generale su diagnosi e terapia dello SCC nell’adulto. Le raccomandazioni del NICE sono basate su revisioni sistematiche delle migliori evidenze disponibili e su una esplicita considerazione della costo-efficacia.”

Di questi (e di altri) Documenti, così come di nuovi Farmaci parleremo al prossimo Corso organizzato da Formazione-Sanitaria e dedicata proprio all’Insufficienza Cardiaca Oggi.

______________________________________________________________________________________________

Post n°  308 (23° del 2019) Inserito il 21 Ottobre 2019  –  Testo di giuliani gian carloFoto by: dreamstime.com

Presentazione del Blog di Formazione-Sanitaria.it 

(Legenda: Testo  –  Collegamenti-Link  –  Testo rilevante senza collegamenti –  CorsivoCitazioni)

______________________________________________________________________________________________

N.B.: Tali contributi non forniscono indicazioni o consigli medici, ma riportano solo Dati Scientifici provenienti dalla Letteratura Medica, costituiti dai risultati di Studi Epidemiologici e/o Clinici. La presenza di collegamenti (link individuabili con il grassetto, colore del testo blu ed il sottolineato) permette la consultazione di approfondimenti su alcuni temi segnalati nel testo, approfondimenti generalmente riferibili a fonti scientifiche o divulgative sicure.