Il 2019 ci ha lasciato in eredità (e che eredità!) un nuovo Virus (2019-nCoV), individuato (o meglio segnalato alla Comunità Scientifica ed al Mondo intero) proprio il 31 Dicembre 2019. Da allora un vero e proprio polverone si è abbattuto sull’informazione (generalista e scientifica) relativa alla nuova epidemia, finora più letale di quella provocata dalla cosiddetta SARS. Con molti dati seri e scientifici ma anche con tante notizie false o imprecise, talora tali da risultare potenzialmente capaci di indurre panico nei lettori e nella popolazione in generale.
Come al solito, ricorreremo alle fonti scientifiche, tra cui una rigorosamente scientifica (il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie – il famoso CDC di Atlanta) ed uno anche politico- divulgativo, dall’importante ruolo ed impatto anche sociale, l’Organizzazione Mondiale della Salute.
Dal primo riportiamo, dopo averle tradotte, alcune informazioni sui Coronavirus: <I coronavirus umani sono comuni in tutto il mondo. Sette diversi coronavirus, che gli scienziati conoscono, possono infettare le persone e farle ammalare. Alcuni coronavirus umani sono stati identificati molti anni fa e alcuni sono stati identificati di recente. I coronavirus umani causano comunemente malattie da lievi a moderate nelle persone in tutto il mondo. Due nuovi coronavirus umani, MERS-CoV e SARS-CoV, sono noti per causare frequentemente gravi malattie. I coronavirus sono comuni in molte diverse specie di animali, tra cui cammelli e pipistrelli. Raramente, questi coronavirus possono evolvere e infettare l’uomo e poi diffondersi tra gli umani. Esempi recenti di questo includono SARS-CoV e MERS-CoV. La maggior parte dei coronavirus infetta gli animali, ma non le persone. In futuro, uno o più di questi altri coronavirus potrebbero potenzialmente evolversi e diffondersi nell’uomo, come è accaduto in passato. Non capiamo ancora perché solo alcuni coronavirus siano in grado di infettare le persone>.
Dalla seconda Organizzazione segnaliamo le numerose informazioni riportate sul proprio Sito: <L’OMS sta lavorando a stretto contatto con esperti globali, governi e partner per espandere rapidamente le conoscenze scientifiche su questo nuovo virus, per tracciare la diffusione e la virulenza del virus e per fornire consulenza a paesi e individui su misure per proteggere la salute e prevenire la diffusione di questo focolaio>. In particolare segnaliamo:
- (2019-nCoV): una Guida Tecnica
- Rapporti Aggiornati sulla situazione
- Notizie
- Comunicati Stampa
- Proteggiti
- Domande e Risposte
- Miti busters
- Consigli di Viaggio
- ecc.
- ecc
Ovviamente, come spesso capita per i temi riguardanti la Salute, sono esplose le fake-news, alcune frutto di ignoranza (o peggio) ed altre che lasciano sospettare qualche interesse poco chiaro. Tra le varie review sull’argomento, riportiamo quella ad opera di OHGA, un magazine online di scienza e cultura, che ci elenca le più importanti (ad oggi) 14 bufale sul nuovo coronavirus, vale a dire:
- il virus è stato creato in laboratorio
- è stato creato per vendere vaccini
- gli animali domestici possono portare il virus
- i migranti lo diffondono
- gli anziani sono le prime vittime
- il coronavirus (2019-nCoV) si cura con gli antibiotici
- bisogna vaccinarsi contro la polmonite
- le lettere ed i pacchi dalla Cina non sono sicuri
- bisogna evitare i ristoranti cinesi in Italia
- i rimedi della nonna prevengono il virus
- la verità è nei messaggi vocali e nei video complottisti
- la Miracle Mineral Solution cura il virus
- nasce dalla birra Corona
- il paracetamolo previene il virus
Certamente tutte “bufale” che appaiono già tali alla semplice lettura, anche se per la prima, non riguardando argomenti propriamente scientifici, solo gli anni a venire ci potranno confermare tale appartenenza o meno di tale news.
________________________________________________________________________________
Post n° 319 (4° del 2020) Inserito il 11 Febbraio 2020 – Testo di giuliani gian carlo – Foto by pixabay.com
Presentazione del Blog di Formazione-Sanitaria.it
(Legenda: Testo – Collegamenti-Link – Testo rilevante senza collegamenti – corsivo: citazioni)
_______________________________________________________________________
N.B.: Tali contributi non forniscono indicazioni o consigli medici, ma riportano solo Dati Scientifici provenienti dalla Letteratura Medica, costituiti dai risultati di Studi Epidemiologici e/o Clinici. La presenza di collegamenti (link individuabili con il grassetto, colore del testo blu ed il sottolineato) permette la consultazione di approfondimenti su alcuni temi segnalati nel testo, approfondimenti generalmente riferibili a fonti scientifiche o divulgative sicure.