Il mese di Settembre è da anni dedicato alla Malattia di Alzheimer ed il 21 di tale mese viene riconosciuto come sua Giornata Mondiale. Le Giornate Mondiali sono giorni dell’anno dedicate ad una malattia, ad un fatto storico o ad un tema particolare. Molte sono le organizzazioni che promuovono tali giornate e quelle riconducibili a campagne di sensibilizzazione nei confronti di malattie sono spesso sponsorizzate dall’O.M.S. L’elenco è veramente lungo, variando da paese a paese.  

Volendo fare una ricerca sul Portale della più nota Libreria Virtuale (PubMed), digitando il termine “Alzheimer” compaiono ben 236.359 risultati (dati del 08 settembre 2024) e quasi 290.000 se utilizziamo il termine Demenza.  

Ricordiamo come con Demenza intendiamo diversi disturbi cerebrali che influenzano la memoria, il pensiero, il comportamento e le emozioni e come la Malattia di Alzheimer ne rappresenti la causa principale, seguita dalla Demenza Vascolare, dalla Demenza con corpi di Lewy e la Demenza fronto-temporale. 

La Malattia di Alzheimer non conosce confini sociali, economici ed etnici, rappresentando la principale causa di disabilità e dipendenza tra le Persone Anziane. Perdita di Memoria, problemi con il linguaggio, cambiamenti nella personalità e difficoltà nello svolgimento delle attività di vita quotidiana ne rappresentano i principali sintomi iniziali, successivamente accompagnati da vari disturbi del comportamento. Progressivamente i disturbi cognitivi e comportamentali sono accompagnati da perdita dell’autonomia funzionale e dipendenza, in un processo in progressione temporale individuale variabile da Paziente a Paziente ma che può anche superare i 10 anni di malattia. La Demenza rappresenta, ad oggi, la 7° causa di morte a livello globale. 

Oggi purtroppo non esistono farmaci in grado di fermare e far regredire la malattia e tutti i trattamenti disponibili puntano a contenere i sintomi (Istituto Superiore di Sanità). Un aiuto talora di utilità è ottenibile dalle Terapie Non farmacologiche. 

Ogni 3 secondi una persona, nel mondo, sviluppa la Demenza. Secondo recenti dati oltre 55 milioni di persone vivono con la Demenza e tutte le previsioni indicano come tale numero potrebbe raggiungere i 78 milioni nel 2030 ed i 140 milioni nel 2050, con un incremento percentuale sempre più rapido e maggiore nei Paesi a reddito medio e basso. 

In Italia sarebbero quasi 1 milione e mezzo le Persone con demenza, numero verosimilmente destinato a diventare 2.300.00 entro il 2050: ad oggi 3 Pazienti su 4 non ha ancora ricevuto una diagnosi e l’85% non riceve un adeguato supporto successivo alla diagnosi. 

L’Alzheimer rappresenta ancora oggi una Malattia per la quale non esiste ancora una adeguata consapevolezza, drammaticamente ancora avvolta da un rigoroso stigma (pregiudizio infondato) che influisce negativamente ritardando la diagnosi, il trattamento, la cura ed i supporti necessari.  

La Federazione Alzheimer Italia ed Alzheimer’s Disease International sono attualmente, insieme ad altre organizzazioni mondiali e locali, impegnate a diffondere appelli alle Istituzioni ed a stimolare una corretta Informazione su tale Malattia. 

Nei prossimi contributi di tale Blog segnaleremo alcune news relative a tale patologia, in termini di nuovi Fattori di Rischio segnalati, osservazioni epidemiologiche su trattamenti farmacologici, caregivers ed altro. 

 

Allegato: La Storia di Giovanna  

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Post n° 349 (10° del 2024) – Inserito il 08 Settembre 2024 – Testo di giuliani gian carlo– Foto by pexels.com  

Presentazione del Blog di Formazione-Sanitaria.it  

(Legenda: Testo –Collegamenti-Link Testo rilevante senza collegamenticorsivo: citazioni) 

_____________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________