Mentre si consuma il duello a distanza tra Torino e Milano per il primato culturale (e non solo) nel mondo dell’editoria ed a Milano è in corso, in questi giorni, Tempo di Libri (Fiera Internazionale dell’Editoria), l’AIE (Associazione Italiana Editori) pubblica, in contemporanea, gli ultimi dati sul rapporto tra gli Italiani e la lettura (di libri).

Tali dati, mostrando significative differenze di Genere, non possono non interessarci, anche solo per quei stretti rapporti tra lettura, prevenzione sanitaria e quell’invecchiamento di successo citato nel post precedente. Tali dati sono relativi a campioni di popolazione tra i 14 ed i 75 anni, fascia d’età che, per motivi di studio, professionali, culturali ma anche solo di svago, risulta più coinvolta in tale attività.

Le donne, infatti, leggono percentualmente più degli uomini (71% contro il 59% del maschi), ma anche quantitativamente (8 prodotti contro 6,9), preferendo i libri (69% contro il 56% degli uomini) agli e-book (26% vs 29%) ed agli audiolibri (10% vs 12%). Solo nelle età più giovanili (14-17 anni) gli uomini superano le donne nella lettura, invertendosi trend e differenze percentuali, con il crescere dell’età. Ma differenze di genere si osservano anche nelle modalità di acquisto: anche se librerie rimando il luogo preferito, queste vengono scelte più dagli uomini (77% vs 75%), alla pari degli store on line (31% vs il 28%), mentre le donne si distinguono per preferire il regalo od il prestito dei libri (46% vs 39% degli uomini), nonchè la grande distribuzione (69% vs 33%). Il Report citato ci ricorda come, pur essendo in crescita, il numero delle scrittrici rimanga ancora in minoranza, quasi solo 4 su 10 autori.

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Post n° 240 (27° del 2018) Inserito l’11 Marzo 2018  –  Testo di giuliani gian carlo sulla base di un Comunicato dell’AIE  –  Foto by pexels.com

Presentazione del Blog di Formazione-Sanitaria.it 

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