La Malnutrizione Proteico-Calorica nell’Anziano Fragile: Mito o Realtà? Correlazione tra Albuminemia ed Indicatori Clinici relativi alla Degenza di 5.000 Pazienti Geriatrici in una Medicina Post-Acuzie.

Si tratta, temporalmente, della ultima Pubblicazione della Medicina LungoDegenza della Casa di Cura “Villa Iris” (ed in particolare l’ultima mia con tale Reparto), in stampa a fine 2023 e pubblicata sul Numero di Agosto 2023 della Rivista Geriatria Extraospedaliera, Organo Ufficiale della Associazione Geriatri Extraospedalieri (AGE).

Leggiamo inizialmente l’Abstract…………………………………………..

Abstract: Nonostante la sua diffusione e gli elevati costi cui dà origine, la Malnutrizione Proteico-Calorica (MPC) viene ancora oggi poco valutata, sia in ambito sanitario che assistenziale. Tale Patologia presenta un’elevata incidenza nella popolazione anziana, aumentando in caso di ospedalizzazione od istituzionalizzazione. Politerapia, comorbilità, condizioni psico-fisiche, sociali ed economiche rappresentano le principali cause di malnutrizione, variamente integrate tra di loro. Attualmente l’Albuminemia viene riconosciuta come il parametro più utilizzato per la semplicità di esecuzione laboratoristica, potendo indicare il carico nutrizionale proteico relativo agli ultimi 20 giorni. Questo nostro contributo, basato sulle correlazioni tra Albuminemia e svariati Parametri Clinico-Funzionali (Valutazione Multi-Dimensionale!) e Laboratoristici in una Casistica di 5.000 Pazienti Anziani Fragili ricoverati in Regime di Post-Acuzie Medica, ha valutato i Fattori predittivi della MPC e gli eventuali eventi avversi che la stessa è in grado di provocare nel corso della degenza (Rischio Clinico!).

………………… la Discussione dei Risultati e le Conclusioni

Discussione dei Risultati: Premesso che i Pazienti arruolati sono quasi tutti provenienti da Reparti per Acuti Ospedalieri, nonchè affetti da Patologie Croniche ed invalidanti, si segnala come il fenomeno della Malnutrizione sia di sicuro rilevante e problematico, in quanto coinvolge circa il 75% dei Pazienti.

Il Valore Medio della Popolazione Arruolata (sia Totale che Femmine e Maschi) risulta rientrare nella Categoria della Malnutrizione Lieve. Non sembrerebbero esservi Differenze tra i Sessi, con Dati di Ripartizione nelle Classi di Malnutrizione e di Valore Medio identici

Il confronto tra vari Indicatori Clinico-Assistenziali ed i Dati della Valutazione MultiDimensionale evidenza come il Calo dell’Albuminemia sia accompagnato (quasi sempre in maniera significativa sul piano statistico) da proporzionati fenomeni, vale a dire:

  • Incremento della Mortalità
  • Durata della Degenza che pare diminuire (ma il dato è influenzato da quello della Mortalità che abbrevia la degenza)
  • Incremento Età Media
  • Incremento dei Maschi
  • Incremento N° Medio di Patologie
  • Maggior Rischio per Lesioni da Pressione (Scala Norton)
  • Incremento della % di Allettati ed Incontinenti Doppi
  • Maggiore % di Non Autosufficienti per Motivi Medici
  • Incremento del Deterioramento Cognitivo
  • Minor Rischio di Caduta
  • Maggiore Comorbilità
  • Minore Livello di Autonomia nelle ADL (specie nell’Alimentazione)
  • Maggior Carico Infermieristico
  • Maggiori necessità di Esami Strumentali e Laboratoristici
  • Maggior Incidenza e N° Medio di Lesioni da Pressione all’Ingresso
  • Maggior necessità di Cateterizzazione Vescicale e di
  • —-Ossigeno-Terapia ecc

Il Calo dell’Albuminemia è accompagnato da altre alterazioni Laboratoristiche, anch’esse correlate alla Malnutrizione:

  • Riduzione delle Proteine Totali e della % di Albumina
  • Riduzione dell’Ematocrito e dell’Emoglobina
  • Riduzione dei Linfociti ed Incremento dei Globuli Bianchi
  • Incremento della Creatinina
  • Riduzione lieve della Glicemia e della Sideremia
  • Riduzione di Colesterolo Totale, HDL e Trigliceridi.

A sua volta la presenza di una Malnutrizione rappresenta così un Fattore Predittivo e/o di Rischio di fenomeni tipo:

  • Minore % di guarigione delle Ferite
  • Minore e rallentata guarigione delle Lesioni da Pressione
  • Maggior Incidenza di Infezioni delle Vie Urinarie (specie se Multi-Resistenti)
  • …e di Enteriti da Clostridium Difficile nel corso della nuova degenza
  • Maggior Incidenza di Eventi Avversi di Tipo Non Infettivo (tranne che nella Malnutrizione Grave)
  • Maggior Incidenza di Eventi Avversi di Tipo Infettivo
  • Minore ricorso a Trattamenti di Riattivazione
  • Minore rientro al Domicilio
  • Maggior Inserimento in RSA
  • Maggior Incidenza di Prescrizione Ausili
  • ……e di Attivazione ADI ecc.

Conclusioni. Questa Valutazione della Malnutrizione Proteica, seppur prevedibile, incompleta e necessitante di ulteriori approfondimenti (anche statistici) ci sottolinea come:

  • La Malnutrizione Proteico-Calorica rappresenti un reale problema per il Paziente Fragile, anche riconducibile alla precedente ospedalizzazione per acuzie, in ben 3 casi su 4 all’Ingresso in reparto.
  • Tale Patologia coinvolga pressochè tutti i Gruppi di Patologie pur con differenti incidenze
  • Svariati siano da un lato i Fattori Predittivi e di Rischio della Malnutrizione e come…..
  • …..importante risulti il Ruolo della Malnutrizione nella Genesi e nel Concorso di ulteriori Fenomeni Sanitari ed Eventi (potenzialmente) Avversi.

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Post n° 341 (2° del 2024) – Inserito il 16 Giugno 2024 – Testo di giuliani gian carlo Foto by blogs.biomedcentral.com

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