Da anni è nota l’associazione tra l’ipomagnesiemia ed il DM Tipo II, correlata ad una più rapida progressione della malattia ed un aumentato rischio di complicanze, riducendo, di fatto, l’attività delle beta-cellule pancreatiche, che si presentano anche più resistenti all’insulina. In presenza di ipomagnesiemia si verificherebbe, inoltre, un curioso circolo vizioso in quanto tale riduzione della produzione di insulina nonché lo stesso incremento dell’insulino-resistenza riducono le concentrazioni sieriche del Mg, che risultano dipendere, proprio, anche dall’insulina stessa.
Una recente pubblicazione, presente nel numero di Gennaio 2016 della Rivista Diabetes (Organo della A.D.A., American Diabetes Association), presenta una revisione sull’argomento, certamente più complicato della presentazione fin qui effettuata, disponendo anche nuove direzioni per la ricerca futura.
Inserito il 16 Gennaio 2016 – Testo by giuliani gian carlo – Foto by pexels.com