La news l’abbiamo segnalata oggi al Corso sulle Infezioni Ospedaliere: sarà il Grafene il disinfettante del futuro? La segnalazione è dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Leggiamola integralmente.

Una ricerca della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con l’Isc-Cnr Cnr di Roma, mostra che il famoso nanomateriale a base di carbonio, in forma di gel, potrà essere impiegato per rimuovere funghi e batteri killer in ospedale. I risultati dello studio sono stati presentati in un convegno internazionale a Los Angeles.

Ricercatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con l’Istituto sistemi complessi del Consiglio nazionale delle ricerche (Isc-Cnr) di Roma, hanno scoperto un innovativo disinfettante ospedaliero: si tratta di una formulazione (gel o liquida) a base di grafene, un nanomateriale costituito di carbonio che si trova anche nella mina delle matite, fatta di grafite. Il gruppo di ricerca della Cattolica formato Marco De Spirito e Massimiliano Papi dell’Istituto di fisica e da Maurizio Sanguinetti e Francesca Bugli dell’Istituto di microbiologia e virologia, insieme a Claudio Conti, direttore dell’Isc-Cnr, hanno scoperto che il grafene, o meglio l’ossido di grafene, può annientare batteri e funghi killer ospedalieri come lo Staphylococcus aureus e la Candida albicans. Lo studio è stato presentato da Valentina Palmieri dell’Istituto di fisica dell’Università in occasione del 60° convegno annuale della Società di Biofisica svoltosi nel mese di marzo a Los Angeles.

“Il grafene potrebbe divenire un ‘disinfettante’ ospedaliero, siamo vicini a questo traguardo”, conclude Papi, “col duplice vantaggio ulteriore che il grafene è una molecola rispettosa dell’ambiente e ha dei costi contenuti. Infine, oltre che come disinfettante, il grafene potrebbe essere usato per rivestire strumenti medici e chirurgici e in questo modo potrebbe contribuire a ridurre le infezioni, soprattutto dopo un intervento chirurgico, oltre che l’uso di antibiotici e la resistenza agli antibiotici”.

Roma, 29 marzo 2016

 

La scheda:

Chi: Istituto sistemi complessi del Cnr e facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Che cosa: Studio sul grafene come disinfettante presentato a 60° convegno annuale della Società di Biofisica svoltosi nel mese di marzo a Los Angeles.

Per informazioni: Claudio Conti, direttore Isc-Cnr, tel. +39 06/49937442, e-mail: claudio.conti@cnr.it

 

Key words: Grafene   –   Infezioni Ospedaliere   –   Disinfettanti

Inserito il 30 Marzo 2016 by giuliani gian carlo   –   Testo by Ufficio Stampa CNR   – Foto by ilsole24h