Nei prossimi giorni segnaleremo un nuovo Corso sulle Infezioni Correlate all’Assistenza. Questa volta tratteremo tale problema sanitario nei suoi aspetti basilare: un riepilogo sulle ICA, aggiornamenti e nuove Linee Guida comprese. Presenteremo, infine, il nostro nuovo Studio sulle correlazioni tra terapia antibiotica praticata dai Pazienti e successive infezioni da CD+.

E la notizia di oggi riguarda proprio l’infezione da Clostridium Difficile o, meglio, il suo trattamento farmacologico. Sappiamo come 2 siano gli antibiotici maggiormente utilizzati per tale infezione: la Vancomicina, antibiotico storico ma inficiato da possibili e gravi comparse di resistenze e dal costo maggiore ed il Metronidazolo, più economico e maneggevole.

Uno Studio pubblicato il 6 Febbraio 2017 sulla Rivista JAMA ha confrontato gli Outome ottenuti dai 2 antibiotici, in termini di tassi di recidiva e mortalità: in pratica gli Autori hanno cercato di individuare l’antibiotico ideale nelle infezioni più gravi. A tal fine sono stati retrospettivamente arruolati più di 10.000 Pazienti ed i Ricercatori hanno valutato il rischio di mortalità a 30 giorni e di recidiva tra i Pazienti con infezione lieve-moderata o grave.

Nel gruppo con infezione grave la vancomicina si è mostrata superiore al metronidazolo con tassi di mortalità più bassi e uguale probabilità di recidiva; al contrario negli individui con infezione lieve o moderata non si è notata una differenza significativa.

Questo corrisponde alle attuali indicazioni forniteci da Linee Guida, da Protocolli Aziendali e, soprattutto, dall’esperienza clinica quotidiana. Mancava, però, una robusta conferma fornita dalla Letteratura Scientifica, sicuramente individuabile in questo contributo.

Key Words:   Infezioni Ospedaliere   –   CD+

Inserito il 14 Febbraio 2017   –   Testo by giuliani gian carlo   –   Foto by C.D.C. Atlanta