La Demenza Senile rappresenta la malattia più frequente nelle Persone Anziane, frequentemente in comorbilità con patologie cardio-respiratorie, oncologiche o vascolari. Alla pari, la Malattia di Alzheimer rappresenta ancora la demenza più frequente e, ad oggi, non sono ancora noti sicuri meccanismi etiopatogenetici e, soprattutto, non sono ancora note terapie specifiche. La Malattia di Alzheimer e le Demenze in generale stanno, quantitativamente, esplodendo, pur osservandosi una lenta ma progressiva riduzione nella % delle persone anziane, ma non certo nella popolazione generale. Questo probabilmente come effetto di una “generica prevenzione” a tal riguardo.

Un recente contributo su JAMA ci presenta, in maniera schematica, quelle che sono attualmente le principali “strategie preventive” nei confronti di tali patologie. Strategie riconducibili a 3 campi: Stili di Vita – Condizioni Mediche e Benessere Sociale e Mentale. In particolare:

Stili di vita:

  • incrementare l’attività fisica: un regolare esercizio, tipo il camminare per almeno 15 minuti al giorno, protegge il cervello e le sue funzioni
  • mangiare in salute: è dimostrato come una Dieta Mediterranea riduca il rischio di demenza
  • avere un buon sonno notturno: un soddisfacente ed interrotto sonno notturno protegge le cellule cerebrali
  • non fumare: il fumo danneggia il cervello e la circolazione

Condizioni Mediche:

  • trattare i problemi cardiaci: tutto ciò che fa male al cuore fa mala anche al cervello. La cura del cuore può proteggere il cervello.
  • controllare la pressione arteriosa ed i livelli del glucosio: ipertensione ed iperglicemia danneggiano il cervello, dell’adulto e, soprattutto, dell’anziano.
  • proteggere la testa: ogni trauma cranico può provocare disturbi mnesici e nelle attività psichiche complesse.

Benessere Mentale e Sociale:

  • rimanere disposti ad imparare cose nuove: restare curiosi, interessati e coinvolti aiutano a mantenere attivo il cervello.
  • rimanere socialmente impegnati: mantenere impegni ed attività sociali, culturali ed anche sportivi protegge il cervello e ritarda il rischio di demenza.

 

Inserito il 14 Agosto 2017  –  Testo by giuliani.giancarlo  –  Foto by articolo citato

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