Legge Gelli, Linee Guida e Società Scientifiche: un Bando del Ministero della Salute.
La recente Legge sulla Sicurezza delle Cure (nota anche come Legge Gelli o L. 24 del’8 Marzo 2017) sottolinea come l’Operatore Sanitario debba attenersi alle Raccomandazioni previste dalle Linee Guida pubblicate ed elaborate da Enti ed Istituzioni Pubblici e Privati nonché dalle Società Scientifiche e dalle Associazioni Tecnico-Scientifiche delle professioni sanitarie iscritte in apposito elenco istituito e regolamentato con decreto del Ministro della Salute. Questo in ambito non solo diagnostico, terapeutico e preventivo ma anche in quelli palliativo, riabilitativo e medico-legale. Dopo alcuni mesi in cui la discussione si è concentrata sugli sviluppi pratici di tale Legge, è del 2 Agosto la pubblicazione da parte del Ministero della Salute delle procedure e delle modalità di Iscrizione all’apposito elenco delle Società Scientifiche riconosciute dal Ministero della Salute, Società autrici delle Linee Guida accreditabili. Terminata la fase istruttoria definita da tale decreto ministeriale, l’Elenco approvato sarà pubblicato a cura dello stesso Ministero della Salute.
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Una Scheda sulla figura dell’Amministratore di Sostegno (e del Tutore).
La segnalazione è relativa ad una pagina del Ministero della Giustizia redatta anni fa (febbraio 2012). In questi giorni però l’Associazione Geriatri Extraospedalieri (AGE) l’ha ricordata sulla propria Pagina Facebook: si tratta di una sinossi giuridica relativa alla Figura dell’Amministratore di Sostegno. Chi si occupa di Anziani non Autosufficienti e/o di Pazienti Cronici o di Disabili capirà quanto sia ormai frequente il ricorso a tale Figura Giuridica, per cui risulta necessario essere informati a tal proposito. Così come può risultare utile essere a conoscenza della Legge sull’Istituzione dell’Amministratore di Sostegno. Aggiungiamo anche la Scheda dedicata all’Interdizione ed all’Inabilitazione, nonché alla Legge relativa.
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Malattia di Alzheimer e terapie antiossidanti: uno studio contraddittorio.
Come segnalato in altro post pubblicato in questi giorni, la Demenza Senile risulta la malattia più frequente negli Anziani e la Malattia di Alzheimer risulta ancora la forma di Demenza più frequente. Non essendovi ancora terapie mediche specifiche, gran parte della ricerca è ancora concentrata sulla ricerca delle possibili cause e su strategie preventive. Una di queste ultime è correlata all’uso di antiossidanti, risultando lo stress ossidativo un importante meccanismo nella genesi della Malattia di Alzheimer.
Un recente studio, pubblicato sulla Rivista JAMA Neurology, non ha, invece, confermato l’utilità di tali terapie: una supplementazione antiossidante con la vitamina E e il selenio, presa da solo o in combinazione, non è stata, infatti, associata a una diminuzione dell’incidenza di demenza in un vasto campione di uomini anziani asintomatici.
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Uno studio rivaluta l’efficacia dell’amitriptilina nel dolore neuropatico.
L’antidepressivo triciclico amitriptilina, l’inibitore della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina duloxetina ed il gabapentin sono farmaci di prima linea, anche se non gli unici, per il trattamento del dolore neuropatico. L’effetto analgesico di questi farmaci si riferisce ai sistemi noradrenergici discendenti del sistema cerebrale-spinale. Tuttavia, l’amitriptilina utilizza una varietà di meccanismi per l’analgesia nel dolore neuropatico, e non è chiaro quale suo meccanismo sia il più importante. Un recente studio ha esaminato il ruolo dei sistemi noradrenergici discendenti nell’effetto analgesico di questi farmaci per il trattamento del dolore neuropatico, valutando in particolare il ruolo svolto dall’amitriptilina.
Cinque iniezioni giornaliere di amitriptilina hanno prodotto effetti antidolorifici contro il dolore neuropatico nonostante la soppressione di sistemi inibitori noradrenergici discendenti. L’Amitriptilina ha attivato i neuroni LC ed aumentato la densità delle fibre noradrenergiche nei ratti. Questi risultati suggeriscono come l’amitriptilina possa produrre analgesia nella disfunzione patologica del sistema noradrenergico discendente. L’amitriptilina può così aumentare l’effetto analgesico di farmaci per il dolore neuropatico che necessitano di una normale inibizione noradrenergica discendente per produrre analgesia, come gli inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina e dei gabapentini. Una rivalutazione non da poco per un farmaco che stava per essere dimenticato o, quanto meno, poco utilizzato.
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Raccomandazioni Ministeriali 2017-2018 per la Prevenzione ed il Controllo dell’Influenza.
Come anno ogni e con un discreto anticipo temporale il Ministero della Salute ha pubblicato le Linee Guida per la prevenzione ed il controllo dell’Influenza.
Confermate le principali Raccomandazioni, riconducibili a:
1. Lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici) Fortemente raccomandato
2. Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani) Raccomandato
3. Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale Raccomandato
4. Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali) Raccomandato
Tali misure si aggiungono a quelle basate sui presidi farmaceutici (vaccinazioni e uso di antivirali).
La campagna di comunicazione sulla prevenzione dell’influenza dovrà quindi includere informazioni sulle misure non farmaceutiche.
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Cronaca: morto l’uomo più anziano del mondo.
E’ morto nei giorni scorsi quello che era considerato, per quanto noto, l’uomo più anziano del mondo: Yisrael Kristal. 113 anni ed 11 mesi, Y.K. era nato in Polonia ma viveva in Israele. Fu tra i prigionieri del campo di sterminio nazista di Auschwitz, dove morì sua moglie; i suoi primi due figli all’epoca erano già morti, quando ancora la famiglia si trovava nel ghetto della città di Lodz. Quando Kristal fu liberato dai soldati sovietici nel maggio del 1945 pesava solo 37 chili. Ora l’uomo più anziano del mondo è probabilmente Francisco Núñez Olivera, uno spagnolo nato nel 1904, che era già il più anziano uomo europeo. Invece la donna e la persona più anziana del mondo è la giamaicana Violet Brown, che ha 117 anni.
Inserito il 13 Agosto 2017 – Testo by giuliani gian carlo – Foto by pexels.com