Come da sempre noto l’Igiene delle Mani è considerata una delle principali, se non la principale, strategia preventiva per la riduzione delle Infezioni Ospedaliere. Fior di Documenti e Linee Guida (OMS, CDC, RCPI ecc.) ne ricordano procedure e risultati. Tra le principali istituzioni coinvolte nella diffusione della Politica del Lavaggio delle Mani vi è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha anche, recentemente, prodotto un video a tale riguardo. Ma ricordiamo anche l’impegno della SIMPIOS (Società Italiana Multidisciplinare per la Prevenzione delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie), che nel proprio Sito raccoglie vari documenti (anche propri) e segnalazioni sulla prevenzione delle Infezioni Ospedaliere, dedicando un secondo Sito al solo tema del Lavaggio delle Mani, in cui è possibile reperire sia Materiale Scientifico a proposito che Materiale Divulgativo tipo poster, un curioso calendario, brochure sull’argomento ecc.

Il Lavaggio delle Mani degli Operatori (che vengono a contatto con il Paziente, Medici non per ultimi!) è ormai Cultura ampiamente diffusa ma spesso la stessa enfasi non viene dedicata al Lavaggio delle Mani dei Pazienti ed alla possibilità di offrire loro appropriati strumenti di lavaggio delle mani con sapone ed acqua o disinfettanti.

Segnaliamo oggi, a tal proposito, un Contributo relativo all’importanza del Lavaggio delle Mani dei Pazienti pubblicato sulla Rivista CriticalCareNurse. In questo gli Autori (appartenenti prevalenti all’Università del Michigan) hanno verificato come risultasse elevata l’incidenza post-operatoria di infezioni da Enterococchi vancomicina-resistenti e da Staphylococcus Aureus resistenti alla metilmicina. Tale tasso si riduceva sensibilmente dopo l’avvio della promozione dell’uso del lavaggio delle mani dei Pazienti tramite acqua e sapone od apposito disinfettante.

 

Inserito il 25 Agosto 2017  –  Testo by giuliani gian carlo  –  Foto by pexels.com

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