Come ogni inizio anno siamo quotidianamente tempestati da indagini socio-economiche od elaborazioni di dati che, secondo una moderna strategia comunicativa (il data-journalism) ci spiegano come gira il mondo grazie a numeri, grafici e tabelle.

Abbiamo voluto vedere, come esempio, cosa si racconta sul rapporto tra Pets ed Italiani nell’anno appena conclusosi, anno non ancora uscito dalla crisi economica, anzi. Ed abbiamo subito trovato i dati dell’Eurispes (Istituto di Studi Politici Economici e Sociali), dati che non son piaciuti a tutti e, quindi, riportiamo la replica a cura dell’Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia.

EURISPES (Rapporto Italia 2017. In calo il numero degli animali domestici nelle nostre case).

In calo il numero di Animali Domestici (pets) nelle nostre case (-10), ma in una su tre troviamo almeno un cane (62%) o un gatto (40,8%), salvati in oltre la metà dei casi dalla strada o presi in un canile (e simil). La spesa media mensile per i pets non oltrepassa i 50 euro nell’80% dei casi. A causa della crisi (molti) (41%) hanno rinunciato a prendere altri animali.

Il 33% degli italiani ha almeno un animale domestico (-10% rispetto al 2016); le nostre case ospitano soprattutto cani (62%) e gatti (40,8%). Tra coloro che posseggono un animale, il 34,4% lo ha acquistato in un negozio mentre il 22,1% lo ha preso in un canile (e simili), il 30,4% ha adottato un animale abbandonato e il 31,3% lo ha ricevuto in regalo. Quasi l’80% di chi ha un animale non spende più di 50 euro mensili per il proprio pet (+6,4% rispetto al 2016). A causa delle ristrettezze economiche, il 17,3% di chi ha un animale ha rinunciato alle cure mediche o agli interventi chirurgici costosi mentre il 15,4% ha ridotto la spesa per i medicinali. Il 25% ha ridotto le visite veterinarie e il 39% ha acquistato cibo meno costoso. Oltre il 41% ha rinunciato a prendere altri animali in casa. [26 Gennaio 2017]

ASSALCO (Quanti sono davvero i Pets in Italia?)

Quanti sono realmente i pet in Italia? È la domanda che si pone Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) dopo la pubblicazione del Rapporto Italia 2017 di Eurispes. Il mercato degli alimenti per cane e per gatto non rileva diminuzioni né sul numero di famiglie acquirenti, né sulla spesa media, evidenziando discrepanze rispetto ai dati Eurispes, che negli ultimi anni hanno registrato dati incongruenti per la presenza degli animali da compagnia in Italia.

Il settore, invece, registra dati positivi, con un tasso di crescita annuo composto1 pari al 3,1% nel periodo 2012 – 2015 in Italia2. Nel 2015, il solo mercato del pet food ha registrato un giro d’affari di 1.914 milioni di euro (+4,1% rispetto all’anno precedente), con 551.200 tonnellate di prodotti commercializzati. Le attese per il giro d’affari 2016 sono positive.

I dati di mercato saranno diffusi in occasione della pubblicazione del Rapporto Assalco‐Zoomark, che verrà presentato durante la fiera Zoomark International 2017, a Bologna dall’11 al 14 maggio. I dati Euromonitor comprovano che la presenza dei pet nelle case degli italiani sia rimasta costante negli ultimi anni (circa 60 milioni di pet complessivamente, all’interno dei quali i cani sono circa 7 milioni e i gatti 7,5 milioni).

Per poter contare su un dato univoco, Assalco auspica la creazione dell’Anagrafe nazionale degli animali da compagnia. [Comunicato Stampa 30 Gennaio 2017]

 

Key words: Pets

Inserito il 30 Gennaio 2017   –   Testo by EURISPES ed ASSALCO (Comunicato Stampa)   –   Foto by giuliani gian carlo