Le Malattie Cardio-Vascolari la principale causa di Morte nell’Unione Europea.

Al corso sul Fine-Vita tenutosi ieri in Villa Iris sono state segnalate le principali cause di Morte in Italia. E’ di questi giorni, invece, il Report dell’Eurostat, relativo ai decessi per patologie cardiocircolatorie nell’Unione Europa. Alla pari di quelli italiani, i dati europei confermano tali patologie come principale causa di morte, con una media del 37%. Esistono, comunque enormi differenze in tale percentuale tra Stato e Stato. Ad esempio % molto più elevate si rilevano in Bulgaria (66% circa) e Romania (59%), seguite da Lettonia (57%), Lituania (56%) ed Estonia (53%). I dati relativi all’Italia sono invece in linea con la media europea (36,78%). I Paesi, invece, non appartenenti all’Europa dell’Est risultano i più virtuosi sulla prevenzione cardiovascolare, con % di mortalità nel Belgio del 29%, del 28% nei Paesi Bassi, del 27% nel Regno Unito, del 25% in Francia e del 24% in Danimarca. In tutti i Paesi la mortalità femminile è risultata superiore a quella maschile.

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Quanti sono gli Animali Domestici in Italia?

Sono 60 milioni gli animali domestici in Italia, praticamente 1:1 nel rapporto con gli abitanti del Bel Paese. Questo significa che sono >2 (2,3 per la precisione) gli animali ipotizzati mediamente per ogni famiglia. Contrariamente a quanto si possa pensare sono i pesci gli animali maggiormente rappresentati (30 milioni), seguiti dagli uccellini (stimati sui 13 milioni), dai gatti (7,5 milioni), dai cani (7 milioni) e dagli altri piccoli mammiferi (furetti, conigli e roditori) sugli 1,8 milioni. A questi si aggiungono, completando la collezione, 1,5 milioni di tartarughe, rettili ecc.

Gli animali sono maggiormente presenti nelle famiglie più numerose, ma questo dato non sta più rappresentando la regola generale. In crescita, ovviamente, i costi associati al loro mantenimento, nonostante l’attuale crisi economica. Sono i gatti gli animali per cui spendiamo di più, mentre risultano in crescita le spese per l’igiene ed i giochi.

Ultima curiosità: il proprietario tipo è donna, over-50 e con almeno un diploma di scuola superiore. Tali dati sono contenuti nell’Annuale Rapporto sul fenomeno degli animali domestici, della loro importante funzione affettivo-relazionale e del loro acquisito ruolo di membri della famiglia a tutti gli effetti, stilato dall’Assalco, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Medici Veterinari, di Zoomark International e da IRI.

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Milano: quando l’Arte incontra la Malattia.

Sulle relazioni tra Arte e Scienza ne abbiamo spesso parlato, ma la segnalazione di oggi ha un fascino ed un contenuto diverso. Non si tratta infatti, questa volta, di individuare un Artista che abbia dipinto o scolpito una malattia od un pezzo anatomico e nemmeno l’individuazione di un reperto dai possibili legami con la Scienza.

La notizia la “rubiamo” dalla rivista online artemagazine, che ci segnala come a Milano sia stato definito un progetto che vede coinvolti Istituto Nazionale dei Tumori e l’Accademia di Brera di Milano, con il supporto di Prometeo Onlus: un gruppo di lavoro composto da medici e giovani artisti per consentire uno scambio di saperi con l’obiettivo di aiutare i pazienti nel loro percorso di malattia, nonchè avvicinare il pubblico al tema dei tumori con nuovo approccio.

Ha spiegato il presidente dell’INT, Enzo Lucchini: “Numerosi studi clinici condotti a livello internazionale dimostrano che l’aura negativa e oppressiva connotante il concetto di patologia tumorale e lo stato di malato di tumore non è funzionale al miglior approccio alla malattia oncologica e comprime la realtà che il paziente deve affrontare. Vorremmo quindi, proprio a partire dall’Int di Milano, culla della ricerca della cura, che l’iniziativa possa dare il via a una trasformazione positiva di questo modo di pensare, attraverso la consapevolezza indotta che la malattia, il dolore, la morte come la medicina, l’arte e il benessere fanno parte della vita”. (Fonte: artemagazine).

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Le proprietà del Bergamotto.

In un’epoca di “salutismo” (o aspirante tale), la riscoperta di un’alimentazione basata su almeno 5 porzioni di frutta e verdura finalizzata alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e degenarative ha sicuramente il consumo dei così detti “cibi funzionali” particolarmente ricchi di antiossidanti che risultano capaci di neutralizzare l’organismo dai radicali liberi e di difendere le cellule dallo stress ossidativo.

Sull’ultimo numero online di Acsa Magazine (organo della Società Scientifica ACSA-onlus, una delle poche, se non l’unica, con sede in Torino) è stato pubblicato un contributo (con tanto di ricca bibliografia) sulle proprietà del bergamotto, a cura del dr. V. Montemurro.

Leggiamone alcune frasi: tra i vari fitoterapici ad azione antiossidante, attualmente utilizzati per la prevenzione ed il trattamento di varie patologie metaboliche, un posto particolare occupa il Bergamotto (Citrus Bergamia Risso) che è una pianta endemica della Calabria ed in particolare della Provincia di Reggio Calabria (Litorale Ionico), il cui succo presenta una elevata concentrazione di bioflavonoidi i quali possiedono proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e vasoprotettive, nonché ipolipemizzanti ed ipoglicemizzanti. In particolare, alcuni polifenoli presenti nel succo di Bergamotto sono in grado di inibire la sintesi intraepatica dei trigliceridi (VLDL), agire sulla risposta intracellulare all’insulina, migliorandone il segnale e soprattutto inibire la sintesi del colesterolo. In riferimento alla interazione succo di Bergamotto e assetto lipidico, è il caso di precisare che, alcuni polifenoli contenuti nel succo di questo nobile agrume calabrese (Naringina ed Esperidina) in virtù di una struttura simile al substrato dell’enzima HMG-CoA reduttasi epatica (Enzima battistrada per la sintesi del colesterolo) sono in grado di inibirlo comportandosi come delle vere e proprie statine, (“statin-like” – farmaci inibitori della sintesi del colesterolo).

 

Inserito il 01 Ottobre 2017  –  Testo by giuliani gian carlo  –  Foto by pexels.com