Nei prossimi 5 anni seria carenza di Medici.

Sarà l’effetto del numero chiuso imposto alle Facoltà di Medicina o dei complessi meccanismi correlati al diritto alla pensione, ma quello che è sicuro è che tra 5 anni assisteremo ad un rapido calo del numero dei Medici operativi, soprattutto dei Medici di Medicina Generale, che rischiano di non poter essere adeguatamente sostituiti. Saranno infatti oltre 15.000 i Medici di Famiglia che raggiungeranno i fatidici 67 anni, attualmente considerati come necessari per il pensionamento. Questo di fronte ad una organizzazione dei Corsi di Medicina Generale che riusciranno a sfornare poco più di 4.000-4.500 Medici. In contemporanea è, invece, in crescita il numero dei Medici laureati ma non specializzati e/o non ammessi ai Corsi di Medicina Generale che non possono aspirare ad una attività lavorativa di tipo clinico. A tutto ciò si somma il progressivo invecchiamento dei Medici Ospedalieri, con una attuale età media superiore ai 55 anni ed i circa 1.500 neo-laureati che scelgono di andare a lavorare all’estero.

Su questo tema la FNOMCeO e, soprattutto, l’Ordine dei Medici di Bari, che lo ha ricordano in un proprio recente Evento Formativo, hanno puntato il dito, cercando di sensibilizzare i vari Ministero coinvolti nel problema. Dopo gli anni di carenza di personale infermieristico sarà la volta della carenza di quello medico?

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Pubblicati i numeri del Cancro.

A cura dell’AIOM (Associazione Italiana Medici Oncologi) è stata pubblicata la 7° edizione del Volume sui numeri del Cancro, volume facilmente scaricabile in pdf sia sul Sito dell’AIOM stessa che su quello del Ministero della Salute.  Dalla presentazione del Volume riportiamo:

Roma, 15 settembre 2017 Sono 369mila i nuovi casi di tumore in Italia stimati nel 2017 (192.000 fra i maschi e 177.000 fra le femmine), nel 2016 erano 365.800. È un vero e proprio boom di diagnosi di cancro del polmone fra le donne: 13.600 nel 2017 (+49% in 10 anni), dovuto alla forte diffusione del fumo fra le italiane. Crescono in entrambi i sessi anche quelli del pancreas, della tiroide e il melanoma; in calo, invece, le neoplasie allo stomaco e al colon-retto, grazie anche alla maggiore estensione dei programmi di screening. E oggi oltre 3 milioni e trecentomila cittadini (3.304.648) vivono dopo la diagnosi, addirittura il 24% in più rispetto al 2010. Poi, una conferma: il cancro colpisce più al Nord della Penisola, ma al Sud si sopravvive di meno……. L’incidenza è in netto calo negli uomini (-1.8% per anno nel periodo 2003-2017), legata principalmente alla riduzione dei tumori del polmone e della prostata, ed è stabile nelle donne, ma si deve fare di più per ridurre l’impatto di questa malattia, perché oltre il 40% dei casi è evitabile………… Le neoplasie rappresentano la seconda causa di morte (29% di tutti i decessi) dopo le patologie cardio-circolatorie (37%). Il tumore che ha fatto registrare nel 2014 il maggior numero di decessi è quello al polmone (33.386), seguito da colon-retto (18.671), mammella (12.330 decessi), pancreas (11.186) e stomaco. ………Complessivamente, la sopravvivenza a 5 anni nelle donne raggiunge il 63%, migliore rispetto a quella degli uomini (54%), in gran parte determinata dal tumore del seno, la neoplasia più frequente fra le italiane, caratterizzata da una buona prognosi…….. I cittadini che si sono ammalati nel 2005-2009 hanno una sopravvivenza migliore rispetto a chi è stato colpito dalla malattia nel quinquennio precedente sia negli uomini (54% vs 51%) che nelle donne (63% vs 60%). Le percentuali più alte a 5 anni si registrano in Emilia-Romagna e Toscana sia negli uomini (56%) che nelle donne (65% donne)………. Le 5 neoplasie più frequenti nel 2017 nella popolazione sono quelle del colon-retto (53.000 nuovi casi), seno (51.000, in crescita solo nelle fasce di età dove si è avuto un ampliamento dello screening, cioè fra i 45-49 anni e nelle over 70), polmone (41.800), prostata (34.800) e vescica (27.000). E si conferma, anche dal Rapporto 2017, un’Italia a due velocità……..In particolare, al Nord ci si ammala di più rispetto al Sud. Il tasso d’incidenza tra gli uomini è più basso dell’8% al Centro e del 17% al Sud/Isole rispetto al Nord e per le donne del 5% e del 18%. Alla base di queste differenze vi sono fattori protettivi che ancora persistono al Sud, ma anche una minore esposizione a fattori cancerogeni (abitudine al fumo, inquinamento ambientale ecc). Per contro, al Sud si sopravvive di meno: nelle regioni meridionali, dove gli screening oncologici sono ancora poco diffusi, non si è osservata la riduzione della mortalità e dell’incidenza dei tumori della mammella, colon-retto e cervice uterina. 

[Presentazione AIOM]

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Le Cefalee secondarie a malattie cerebro-vascolari: una review.

Sul Giornale delle Cefalee di Giugno 2017 è presente una aggiornata revisione delle cefalee su base cerebro-vascolare, argomento non frequentemente considerato e/o trattato. In particolare l’articolo si sofferma anche sulle differenze diagnostiche tramite metodica US (non il semplice EcoDoppler TSA ma il più sofisticato EcoDoppler TransCranico. Su tale base si riconoscono:

  • Cefalea riconducibile ad ictus cerebri od a TIA
  • Cefalea riconducibile ad emorragia non traumatica (intracerebrale o subaracnoidea)
  • Cefalea riconducibile a malformazione vascolare che non ha sanguinato (aneurisma o malformazione artero-venosa)
  • Cefalea secondaria ad arterite
  • Cefalea riconducibile a tratto cervicale dell’arteria carotide o della vertebrale (dissezione)
  • Cefalea da Trombosi Venosa Cerebrale

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Un Sito dedicato al Clinical Risk Management.

A cura della Fondazione Pietro Paci di Milano, Ente specializzato nella definizione di Corsi per le Organizzazioni Sanitarie, è stato realizzato un interessante Sito ECM dedicato al Clinical Risk Management. Tale Sito è suddiviso in 4 Voci di Menù, che intendono fornire Informazione, Documentazione e Formazione su tale tema, così suddivise:

  1. Percorsi
  2. Bibliografia
  3. Video (esempio) e
  4. News e Risorse

Come si può intuire, un Sito di enorme utilità.

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Cosa è la Chikungunya?

Da alcuni giorni tutti i Media sono intasati di notizie sulle non comuni infezioni presentatesi in questi mesi estivi. Se la malaria è malattia almeno nota come nome da gran parte della Popolazione, sicuramente l’Infezione da Chikungunya rappresenta una sicura novità per le persone non addette agli ambiti sanitari.

Al fine di documentare al meglio ogni news che viene presentata in questo Blog, utilizziamo una (ricca) scheda a tal proposito a cura di Epicentro, Portale dell’Epidemia per la Sanità Pubblica.

Sulla Home di Epicentro, news aggiornate anche su malaria, morbillo ed altro ancora.

 

Inserito il 17 Settembre 2017  –  Testo by giuliani gian carlo  –  Foto by pexels.com

Presentazione del Blog di Formazione-Sanitaria.